Vademecum per tesisti
NB_1 (Ottobre 2012) - A partire dall’Autunno 2012 e fino a nuova comunicazione accetterò solo tesi di laurea triennale coerenti con i contesti di indagine che caratterizzano le mie attuali ricerche (v. Sezione "Research Program" su queste pagine web):
- le problematiche di management delle organizzazioni artistico-culturali o di tourism management;
- i processi di consumo in una prospettiva CCT e TCR, con particolare attenzione al contesto del digital consumption e dei social media, dei consumi culturali e al rapporto tra uomo e tecnologia;
- l’organizzare la ricerca scientifica nei laboratori o i processi i trasferimento tecnologico, in particolare nel settore delle scienze della vita.
NB_2 (Dicembre 2012) - A partire dall'Inverno 2012 e fino a nuova comunicazione, mio malgrado, non accetterò richieste di collaborazioni per tesi di laurea magistrale.
NB_3 (Estate 2012) - Per gli studenti di Economia e Gestione delle Imprese Turistiche, CdL in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale (Università di Udine): come molti di voi già sanno da tempo, per l'anno accademico 2012-2013 non sono più il docente incaricato del corso di EGIT. Per eventuali tesi vi invito a contattare il nuovo docente, tenendo conto che l'insegnamento sarà regolarmente impartito nel II Semestre (Febbraio 2013).
Gli studenti che desiderano sviluppare una prova finale di laurea triennale o una tesi di laurea magistrale su argomenti di management dovranno presentarmi un progetto di ricerca preliminare che diventerà, in seguito, il nostro documento di lavoro. La presentazione del progetto di ricerca è preceduta da un colloquio. Le procedure di questa fase hanno natura più organizzativa che burocratica ed hanno lo scopo di indirizzare al meglio le vostre scelte, evitare disservizi e spiacevoli situazioni (ad es.: collaborazioni per la tesi richieste senza un congruo anticipo) o un eccessivo/non ragionevole carico di lavoro (sia per lo studente, sia per il vostro tutor/relatore).
N.B.: per programmare al meglio le vostre e le mie attività lungo l'intero anno accademico, la valutazione dei nuovi progetti di tesi di Laurea Triennale avrà luogo in occasione di due precise finestre temporali:
- alla fine della sessione invernale di esami (per chi intende laurearsi nelle sessioni di luglio o di settembre);
- alla fine della sessione estiva di esami (per chi intende laurearsi nella sessioni di febbraio-marzo dell'anno solare successivo).
In sostanza, mi aspetto di essere contattato rispettivamente: entro le prime due settimane di lezione del II semestre; oppure entro le prime due settimane di luglio.
- In generale, siete caldamente invitati a programmare con largo anticipo le attività legate al vostro ultimo anno del percorso di studi, sulla base di queste priorità: 1) l'orientamento e le attività legate al proseguimento del vostro percorso di studi (biennio di Magistrale, in Italia o all'estero; Master; percorsi di avvicinamento al lavoro; esperienze di apprendistato); 2) il completamento degli esami e delle attività previste nel piano di studi; 3) e solo in ultima istanza, il lavoro per la prova finale.
Per fornirvi un primo supporto, di tanto in tanto aggiornerò questa pagina pubblicando alcune proposte di tesi coerenti con i miei interessi di ricerca. Resta inteso che questi suggerimenti (compresa la distinzione tra tesi di laurea triennale e tesi di laurea magistrale) restano solo indicativi e vanno discussi con il vostro relatore.
- In allegato vi propongo un interessante opuscolo, "Scrivere la tesi", realizzato dal prof. Paolo Biffis, dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Fatene buon uso!
Progettare (assieme) la tesi significa costruire un po’ alla volta l’oggetto della vostra indagine: imparare a problematizzare i fenomeni che osservate, sapere su cosa porre l’attenzione e riconoscere in questi aspetti l’essenza del vostro lavoro costituiscono abilità che si possono sviluppare e affinare solo con la pratica. In non sarò altro che una guida.
Se la fase della progettazione della tesi si sviluppa al meglio e in modo condiviso: la fase di “ricerca sul campo” (e più in generale di raccolta del materiale di ricerca) sarà relativamente poco difficoltosa; e ancora più rapida ed efficace sarà la vera e propria fase di stesura dei vari draft del vostro manoscritto scientifico.
Per tutte queste ragioni non è mia abitudine fornire ex-ante temi di ricerca già sviluppati: sia che si tratti di “idee” proposte da voi, sia che attingiate dalle mie proposte di tesi, pretenderò sempre e comunque che la parte iniziale del lavoro di “progettazione” sia avviata dallo studente. Da quel momento in poi cominceremo a lavorare assieme discutendone a ricevimento e lavorando “d’ascia e di scalpello”:
"Sogliono gli scultori, nel fare le statue di marmo, nel principio abbozzare le figure con subbie, che sono una specie di ferri da loro così nominati, i quali sono apuntati e grossi, et andare levando e subbiando grossamente il loro sasso; e poi con altri ferri detti calcagnuoli, ch'hanno una tacca in mezzo e sono corti, andare quella ritondando perfino ch'eglino verghino a un ferro piano più sottile del calcagnuolo, che ha due tacche et è chiamato gradina. Co'l quale vanno per tutto con gentilezza gradinando la figura con la proporzione de' muscoli e delle pieghe, e la tratteggiano di maniera per la virtù delle tacche o denti predetti, che la pietra mostra grazia mirabile. Questo fatto, si fa togliendo le gradinature con un ferro pulito. E per dare perfezione alla figura, volendole aggiugnere dolcezza, morbidezza e fine, si va con lime torte levando le gradine; il simile si fa con altre lime sottili e scuffine diritte, limando, che resti piano; e da poi con punte di pomice si va impomiciando tutta la figura, dandole quella carnosità che si vede nelle opere meravigliose della scultura. Adoperasi ancora il gesso di Tripoli [farina fossile], acciò ch'ella abbia lustro e pulimento; similmente con paglia di grano faccendo struffoli si stropiccia, talché finite e lustrate si rendono a gl'occhi nostri".
(G. Vasari, cap. IX de Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori et architetti).
Sia per raccogliere riferimenti bibliografici sui contenuti della tesi, sia per avere una idea sulla forma che potrebbe assumere il vostro “prodotto finito”, vi consiglio vivamente di cominciare a frequentare con una certa regolarità le biblioteche universitarie (sia fisicamente, sia attraverso gli accessi on-line).
In particolare, i temi più “di tendenza” o le evoluzioni più recenti delle varie discipline sono trattati nelle riviste/journal accademici. Le riviste da considerare sono diverse. Nella tabella che segue ve ne suggerisco alcune, quasi certamente presenti nelle banche dati della vostra biblioteca.
Per studenti un po' più "ardimentosi/audaci" e "curiosi", o comunque alla ricerca di "temi di frontiera" negli studi di Management e di Organizzazione, nonché per introdurre i "Science and Technology Studies" (STS) suggerisco queste riviste online: M@n@gement; Ephemera; Engaging Science, Technology, and Society
Management and Organization: | Marketing and Consumer research: |
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Administrative Science Quarterly | Journal of Consumer Research |
Academy of Management Journal | Journal of Marketing |
Academy of Management Review | Journal of Marketing Research |
Accounting, Organizations and Society | Marketing Science |
Journal of Management Studies | Journal of the Academy of Marketing Science |
Journal of Management | Marketing Theory |
Journal of Management Inquiry | Journal of Marketing Management |
Management Science | Consumption Markets & Culture |
Organization Science | Journal of Consumer Culture |
Organizations Studies | European Journal of Marketing |
Organization | Journal of Advertising |
Organizational Research Methods | Journal of Retailing |
The Academy of Management Annals | Journal of Consumer Psychology |
Strategic Management Journal | Journal of Advertising Research |